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Il G-test® è un test CE-IVD destinato allo screening prenatale non invasivo per la valutazione delle aneuploidie fetali. Da un prelievo di sangue materno si ottengono importanti informazioni sulla salute del feto, senza compromettere in alcun modo la gravidanza.

Grazie alla tecnologia di sequenziamento ad alta risoluzione e specifici algoritmi di calcolo è possibile analizzare i frammenti del DNA fetale presente nel plasma materno per valutare anomalie a carico dell’intero corredo cromosomico.

Approfondisci su www.gtest.it

Il test offre 5 livelli di approfondimento in base alle anomalie cromosomiche che possono essere indagate

Whole Genome Analysis (WGA)

L’analisi dell’intero genoma rende possibile l’ampliamento della ricerca di trisomie, monosomie e delezioni/duplicazioni a tutti i cromosomi. Il G-test prevede un protocollo di analisi certificato CE-IVD basato sull’automazione e sul sequenziamento paired-end ad elevata risoluzione (fino a 60 milioni di reads). Ciò garantisce da una parte, la standardizzazione qualitativa dei flussi di lavoro, dall’altra la possibilità di rilevare trisomie, monosomie e delezioni/duplicazioni, anche di piccolissime dimensioni, a carico dell’intero corredo cromosomico, mantenendo un bassissimo tasso di risultati falsi positivi.

Indicazioni

• Gravidanze singole o gemellari (massimo due feti)
• Gravidanze singole in cui la diagnosi prenatale invasiva è controindicata
• Gravidanze singole o gemellari da fecondazione assistita (omologa e eterologa)
• Gravidanze in cui l’età dei genitori rappresenta un fattore di rischio
• Gravidanze con esito di alto rischio da test prenatali su base statistica

Affidabilità

• Protocollo di analisi interamente certificato CE-IVD
• Sequenziamento del DNA ad elevata risoluzione (fino a 60 milioni di reads)
• Sensibilità maggiore del 99,9% per le trisomie 21, 18 e 13
• Falsi positivi per le trisomie 21, 18 e 13 inferiori allo 0,1%
• Sensibilità maggiore del 95,5% per lo screening dell’intero genoma
• Specificità maggiore del 99,3% per qualunque opzione di analisi
• Rilevazione di delezioni/duplicazioni di piccolissime dimensioni

Vantaggi

• Richiede un normale prelievo di sangue, quindi, nessun rischio abortivo
• Si esegue a partire dalla 10a settimana di gestazione
• Ha una elevatissima accuratezza
• Prevede un rimborso* per l’eventuale consulenza genetica
• Prevede un rimborso* per eventuali spese di approfondimento diagnostico
• Risultati in circa 5 giorni lavorativi**, per qualunque opzione di analisi

* Il rimborso è soggetto a limitazioni. Per maggiori dettagli è possibile contattare il numero verde prima di sottoporsi al test
** I tempi si intendono dall’arrivo presso i laboratori e possono variare in funzione delle caratteristiche del campione

Prelievo e trasporto

Il prelievo di sangue periferico materno richiesto per il G-test è di circa 8ml; può essere eseguito a partire dalla 10ᵃ settimana di gestazione utilizzando la provetta certificata CE-IVD fornita nel kit di prelievo e trasporto G-test. Il sangue prelevato viene inserito in un kit specifico per il trasporto di materiale biologico, nel rispetto della normativa UN3373, e inviato ai laboratori di Bioscience Genomics, ubicati presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Roma Tor Vergata, dove vengono svolte tutte le fasi dell’analisi, secondo un rigoroso protocollo certificato CE-IVD.