Qual è la strategia migliore per combattere il cancro? La situazione ideale è senza dubbio quella in cui si riesce a prevenire il suo sviluppo. Contrariamente alla percezione comune, la prevenzione non è basata solo su strategie “passive”, come evitare di fumare per evitare il tumore del polmone. Infatti lo sviluppo del cancro può essere intercettato in qualsiasi momento, anche prima che la malattia si manifesti.
A renderlo possibile è un approccio innovativo in campo oncologico, ma che ha già dimostrato la sua validità nella prevenzione delle malattie cardiovascolari: monitorare i fattori che promuovono lo sviluppo della malattia (nel caso delle malattie cardiovascolari, per esempio, ipertensione e colesterolo alto) e agire su di essi. Procedendo in questo modo è possibile sia identificare le situazioni in cui il rischio di cancro è elevato, sia valutare l’efficacia dei trattamenti messi in atto per prevenirlo.
L’espressione “intercettazione del cancro” riassume l’idea di intercettare attivamente lo sviluppo dei tumori prima che si manifestino a livello clinico.
Le condizioni che promuovono il cancro possono essere rilevate e monitorate prima che la malattia si sviluppi. Ciò permette di iniziare a combattere il tumore ben prima della diagnosi precoce.
La strategia innovativa sviluppata dagli esperti di Bioscience Institute mira esattamente a identificare le cause dell’aumento del rischio di tumore. Grazie a questo approccio è possibile prevenire davvero il cancro, un obiettivo che non può invece essere raggiunti attraverso gli ormai diffusi programmi di diagnosi precoce. Infatti questi ultimi non rilevano un aumento del rischio di cancro, ma la presenza di una massa tumorale che, benché in fase precoce, è già sviluppata.