Uno studio clinico condotto su pazienti COVID-19 colpiti dalla forma grave della patologia conferma che le cellule staminali espanse sono uno strumento utile ed efficacia per ridurre l’infiammazione, per contrastare la trombosi e per promuovere il buon funzionamento del sistema immunitario. La ricerca è stata pubblicata da Carmen Lúcia Kuniyoshi Rebelatto e colleghi sulle pagine della rivista scientifica Stem Cell Research & Therapy.
Le proprietà delle cellule mesenchimali stromali
Rebelatto e colleghi hanno valutato la sicurezza e l’efficacia di infusioni di cellule mesenchimali stromali (Mesenchymal Stromal Cells, MSC), cellule multipotenti dotate della capacità di riparare e rigenerare i tessuti dell’organismo e di modulare la risposta immunitaria. Non solo, le MSC esercitano effetti antimicrobici e contrastano la morte cellulare programmata. È possibile trovarle in quasi tutti i tessuti umani; per esempio, possono essere ottenute dal midollo osseo, dal cordone ombelicale, dalla gelatina di Wharton e dal tessuto adiposo.
Una volta isolate, le MSC possono essere coltivate in laboratorio per ottenere cellule da utilizzare in trattamenti clinici – per esempio, per spegnere la risposta infiammatoria. Ad oggi, fra le condizioni che sono state trattate con questo approccio sono inclusi il diabete, l’artrite, l’infarto, l’ictus, la malattia di Crohn, la sclerosi multipla e il danno polmonare acuto. Più in generale, come sottolineato da Rebelatto e colleghi, le MSC rappresentano «un promettente strumento per il trattamento di disturbi caratterizzati dalla disregolazione del sistema immunitario e da un danno tissutale esteso, come nel caso della COVID-19».
Il nuovo studio
Questo nuovo studio ha coinvolto 17 pazienti COVID-19 in condizioni critiche, tutti ricoverati in terapia intensiva e sottoposti a ventilazione meccanica invasiva. A 6 partecipanti è stato somministrato un placebo, mentre gli altri 11 hanno ricevuto 3 dosi di MSC ottenute da cordone ombelicale, ciascuna a una concentrazione di 5×105 cellule per kg di peso corporeo. Per ottenere queste quantità di cellule i ricercatori hanno coltivato in laboratorio MSC ottenute da cordone ombelicale precedentemente congelate.
Le analisi condotte hanno svelato un’associazione tra l’infusione di MSC e la riduzione dei livelli di interleuchina-6 (IL-6) e di proteina C-reattiva (PCR), due noti marcatori di infiammazione. Anche i livelli di D-dimero – un marcatore della coagulazione utilizzato di routine per la diagnosi della trombosi venosa profonda – sono risultati ridotti in associazione al trattamento. Inoltre, l’infusione di cellule espanse è risultata efficace per correggere la riduzione dei globuli bianchi osservata nei pazienti, suggerendo la capacità delle MSC di migliorare le funzioni immunitarie. Infine, a quattro mesi di distanza dall’infusione i ricercatori hanno osservato la riduzione del danno polmonare – un miglioramento che si è mantenuto fino alla fine dello studio.
Le cellule staminali espanse come terapia complementare
Secondo gli autori dello studio, l’infusione di MSC da cordone ombelicale «è sicura e può giocare un ruolo importante come terapia complementare, sia nelle fasi precoci, per prevenire gravi complicazioni, sia nella fase cronica, con riduzione delle sequele post-acute in pazienti COVID-19 in condizioni critiche».
Come spiegato da Giuseppe Marchesani, biologo e direttore presso la Bioscience Clinic – Middle East (Dubai Health City), «questi risultati confermano l’utilità delle cellule staminali espanse a livello clinico. Crioconservarle significa fare un investimento per la nostra salute, perché sempre più studi evidenziano le loro possibili applicazioni nel trattamento di svariati disturbi e condizioni. In particolare, i benefici osservati nel caso dei pazienti COVID-19 suggeriscono il loro potenziale contro l’infiammazione, gli eventi trombotici e il malfunzionamento del sistema immunitario».
Come crioconservare le cellule staminali mesenchimali
Il cordone ombelicale non è l’unica fonte di cellule che possono essere crioconservate. Per esempio, è possibile congelare cellule staminali mesenchimali ottenute dal tessuto adiposo prelevato durante le procedure di liposuzione cui ci si sottopone per rimodellare il proprio fisico. In questo modo è possibile ottenere un doppio risultato: quello estetico e prelevare cellule da conservare per usi futuri.
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Fonti
- Rebelatto, C.L.K., Senegaglia, A.C., Franck, C.L. et al. Safety and long-term improvement of mesenchymal stromal cell infusion in critically COVID-19 patients: a randomized clinical trial. Stem Cell Res Ther 13, 122 (2022). doi: 10.1186/s13287-022-02796-1
- Wu X et al. Mesenchymal stromal cell therapies: immunomodulatory properties and clinical progress. Stem Cell Res Ther 11, 345 (2020). doi: 10.1186/s13287-020-01855-9