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Quando l’obiettivo è l’aumento del seno il lipofilling (l’iniezione di tessuto adiposo) è una scelta con diversi vantaggi. Purtroppo, però, gli approcci tradizionali hanno uno svantaggio: con il passare del tempo il volume raggiunto dopo l’intervento diminuisce. Oggi una nuova metodica basata sulle cellule staminali del tessuto adiposo (adipose-derived stem cells, ADSC) permette invece di ottenere risultati duraturi, presentandosi come valida alternativa all’impianto di protesi. Grazie a questa nuova tecnica ad anni di distanza dall’intervento il volume raggiunto dopo l’iniezione delle staminali non diminuisce, anzi, può addirittura aumentare.

I vantaggi del lipofilling

I motivi per cui preferire il lipofilling alle protesi non mancano. Prima di tutto, non c’è il rischio di ritrovarsi alle prese con antiestetiche cicatrici: l’iniezione del grasso non lascia nessun segno esterno. Inoltre i tempi di recupero dall’intervento sono notevolmente più brevi rispetto a quelli di una mastoplastica additiva. Infine, ottenere il materiale di partenza per il trattamento è relativamente semplice. Infatti il grasso può essere recuperato tramite una semplice liposuzione a livello di altri punti del corpo in cui si è accumulato un eccesso di tessuto adiposo, associando l’aumento del seno (se è il caso) al rimodellamento di altri punti critici.

Perché usare le cellule staminali del tessuto adiposo

Le tecniche di lipofilling tradizionali prevedono di rimodellare il seno mediante iniezione della cosiddetta frazione vascolare stromale (stromal vascular fraction, SVF). Purtroppo, però, fra le cellule presenti nella SVF sono inclusi i macrofagi, globuli bianchi responsabili della degradazione della matrice extracellulare dei tessuti e di fenomeni di invecchiamento. Ecco perché è meglio utilizzare le cellule staminali del tessuto adiposo (ADSC) isolate.

La SVF contiene poche cellule staminali. L’isolamento delle ADSC elimina i macrofagi e permette di espanderle, cioè di farle moltiplicare per ottenerne una quantità sufficiente per un lipofilling efficace (per un volume tra 400 e 800 ml, 100-150 mila cellule per ml di grasso). «L’espansione delle cellule», spiega Giuseppe Mucci, amministratore delegato di Bioscience Institute, «è l’unica tecnologia disponibile per ottenere la corretta proporzione tra cellule e grasso».

Inoltre la SVF ha un altro limite: non permette di standardizzare il trattamento a causa dell’influenza di fattori come il sito da cui è stato prelevato il grasso e l’età della paziente. L’isolamento e l’espansione delle ADSC permettono invece di caratterizzare le cellule che saranno utilizzate per il lipofilling, contrastando questa variabilità.

Le prove dei vantaggi delle ADSC

Le prove dei vantaggi derivanti dall’uso delle ADSC sono state raccolte dagli esperti di Bioscience Institute monitorando per 4 anni il volume del seno di pazienti sottoposte a lipofilling mediante LipoSkill Plus, l’approccio al rimodellamento corporeo di Bioscience Institute basato sull’espansione di ADSC autologhe (cioè prelevate dalla stessa paziente in cui verranno iniettate).

Il monitoraggio ha previsto l’esecuzione di risonanze magnetiche prima dell’iniezione delle ADSC e 4 anni dopo. I dati, raccolti e analizzati con la supervisione di Roberto Viel, direttore medico di Bioscience Institute, dimostrano che il volume raggiunto con questa procedura viene mantenuto al 100%. Non solo, questo monitoraggio ha anche dimostrato che le cellule di grasso iniettate si comportano esattamente come quelle presenti in altre parti dell’organismo. Infatti nelle pazienti in cui l’indice di massa corporea è aumentato durante il periodo di osservazione, anche il volume totale del seno è aumentato, raggiungendo dimensioni variabili tra il 109 e il 135% del volume ottenuto con l’iniezione.

Un risultato totalmente naturale

«Il risultato ottenibile con LipoSkill Plus è totalmente naturale sia alla vista sia al tatto, e lo stesso approccio può essere utilizzato per rimodellare anche altre parti del corpo, come i glutei», assicura Mucci. «Per di più le ADSC possono anche essere crioconservate contestualmente al lipofilling per poi essere utilizzate ad altri scopi, per esempio per trattamenti contro l’invecchiamento della pelle. Con queste caratteristiche», conclude l’amministratore delegato di Bioscience Institute, «Liposkill Plus rappresenta una valida alternativa al tradizionale approccio chirurgico all’aumento del seno».

Per maggiori informazioni su LipoSkill Plus visita la pagina web dedicata o contattaci al Numero Verde 800 690 914.

Bibliografia

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  • Naderi N et al. The regenerative role of adipose-derived stem cells (ADSC) in plastic and reconstructive surgery. Int Wound J. 2017 Feb;14(1):112-124. doi: 10.1111/iwj.12569
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  • Simonacci F et al. Procedure, applications, and outcomes of autologous fat grafting. Ann Med Surg (Lond). 2017 Jun 27;20:49-60. doi: 10.1016/j.amsu.2017.06.059
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