Sovrappeso e obesità riguardano il 42,5% della popolazione adulta italiana. L’eccesso di peso non è l’unica caratteristica di queste condizioni: entrambe vanno di pari passo con cambiamenti nella popolazione di microbi che vive nell’intestino (il microbiota intestinale). Non solo, le alterazioni del microbiota intestinale (le cosiddette disbiosi) sono associate anche a un aumento del rischio di complicanze tipiche dell’obesità, come il diabete.
L’analisi del microbioma permette di identificare le disbiosi e di mettere in atto strategie mirate a correggere quei cambiamenti che aumentano i rischi corsi dalla salute a causa dell’eccesso ponderale.