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Tumori al Seno e Ovaio

È una lifeline per le donne che si sottopongono, oppure si sono sottoposte, a terapie ormonali sostitutive, contraccettive o per stimolazione ovarica. HELIXGYN è anche il programma di prevenzione elettivo per chi ha ereditato la mutazione nei geni BRCA 1/2 ed esprime, quindi, un alto rischio di sviluppare un tumore della mammella e/o dell’ovaio.
HELIXGYN valuta la stabilità genetica e quindi le condizioni di sicurezza in cui si svolge la terapia ormonale controllando le frequenze di mutazioni nei geni, con particolare attenzione alle mutazioni più sensibili a quel tipo di stimolazione. Prima di iniziare qualsiasi terapia ormonale, quindi, sarebbe opportuno avviare un programma di risk assessment finalizzato al monitoraggio, con ripetizione annuale, del profilo mutazionale.

HELIXGYN in TOS Il rapporto tra terapie ormonali sostitutive in menopausa e rischio di sviluppare alcune forme tumorali è ormai da decenni un argomento piuttosto dibattuto. La terapia ormonale sostitutiva, dopo la menopausa, aumenta il rischio, in proporzione alla durata del trattamento, di sviluppare un tumore al seno oltre che nasconderne la diagnosi.
Il rischio di iperplasia endometriale, che potrebbe essere precorritrice del cancro all’endometrio uterino, aumenta nel caso di somministrazione dei soli estrogeni.

HELIXGYN in FIVET Si pensa che alcuni tessuti sensibili come quelli del seno, utero, collo dell’utero e ovaie, possano essere soggetti a formazioni tumorali, in seguito a stimolazioni ormonali protratte nel tempo. Gli studi non dimostrano che vi sia un legame tra il cancro e la cura dell’infertilità, anche se gli ormoni possono accelerare la crescita delle cellule tumorali presenti in alcuni tessuti. Pertanto, parallelamente al trattamento dell’infertilità basato su stimolazione ormonale, andrebbe avviato il programma HELIXGYN per il monitoraggio della stabilità dei geni coinvolti indirettamente dal trattamento.

HELIXGYN in CONTRACCEZIONE La terapia ormonale contraccettiva contiene estrogeni e/o progestinici che possono stimolare la crescita di tumori endocrino responsivi (cioè che crescono su stimolo ormonale). L’Oxford Familiy Planning Association Contraceptive Study, che ha coinvolto circa 17.000 donne del Regno Unito, ha analizzato il rischio considerandolo di poco superiore alla media. HELIXGYN risolve i dubbi concernenti la sicurezza dei trattamenti ormonali contraccettivi monitorando le mutazioni che sono indicatori di instabilità genetica e quindi di rischio.