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I cambiamenti ormonali che accompagnano lo scorrere degli anni possono avere forti conseguenze sulla sfera intima femminile. Fra le più diffuse c’è la secchezza vaginale, un disturbo cronico e progressivo che, secondo alcune indagini, dopo la menopausa colpisce addirittura il 93% delle donne. Le conseguenze? Irritazioni e dolori che possono trasformarsi in prurito, bruciore e rapporti sessuali dolorosi.

Potresti già aver sentito parlare di idratanti, lubrificanti, preparazioni a base di estrogeni, laser e altri trattamenti messi a punto proprio per combattere la secchezza vaginale. Fra di essi, il modo più innovativo per ripristinare la lubrificazione vaginale e dire addio alla secchezza e alle sue conseguenze è senza dubbio GynSkill, il trattamento basato sulle proprietà delle cellule staminali proposto da Bioscience Institute. Ecco come funziona.

Cellule staminali contro la secchezza vaginale

Le staminali sono cellule in grado di promuovere la rigenerazione dei tessuti. In particolare, le cellule staminali mesenchimali (Mesenchymal Stem Cells, MSC) sono utilizzate ormai da tempo nel settore della Medicina Rigenerativa per trattare diverse condizioni associate all’invecchiamento. Il tessuto adiposo è una delle migliori fonti di MSC, e le proprietà cellule staminali derivate da tessuto adiposo (Adipose-Derived Stem Cells, ADSC) possono essere sfruttare anche per trattare la secchezza vaginale. Infatti l’elasticità dei tessuti dipende dalla presenza al loro interno di collagene ed elastina, e le ADSC promuovono proprio la produzione di nuovo collagene e nuova elastina. Inoltre queste cellule staminali sono fonte di fattori rigenerativi che migliorano la risposta dell’organismo ai danni biologici associati all’invecchiamento.

GynSkill, basato sull’iniezione di ADSC, tratta la secchezza vaginale in modo totalmente naturale. Le cellule staminali necessarie sono ottenute dal tessuto adiposo della paziente e la procedura, rapida e indolore, richiede solo il prelievo ambulatoriale di 20 cc di grasso. Le staminali vengono poi estratte da questo grasso e coltivate nei laboratori di Bioscience per ottenerne le quantità necessarie per il trattamento. Una volta iniettate, queste ADSC espanse rilasciano specifici fattori di crescita e promuovono la rigenerazione dei tessuti.

I vantaggi del trattamento con cellule staminali

Il trattamento con cellule staminali “GynSkill” non richiede l’uso di alcun componente estraneo all’organismo né anestesia totale, riducendo così i rischi associati a procedure chirurgiche invasive e permettendo il rapido ritorno alle attività quotidiane. I miglioramenti diventano via via più evidenti: il dolore è significativamente ridotto già dopo 1 mese e dopo 1 anno è drasticamente attenuato. I benefici permangono a lungo termine: dopo 2 anni sono stati dimostrati riduzione del dolore e miglioramento della vita sessuale.

GynSkill aiuta a contrastare anche flaccidità e incontinenza urinaria ed è efficace a qualsiasi età. Per questo è adatto non solo dopo la menopausa ma anche a donne che soffrono di disturbi all’apparato urogenitali associati a cause diverse dall’invecchiamento (per esempio conseguenti a interventi chirurgici, oppure dalle cause ignote).

Il trattamento con cellule staminali rappresenta l’evoluzione delle tradizionali terapie contro la secchezza vaginale e una valida alternativa ai trattamenti del passato. Per maggiori informazioni visita la pagina web dedicata a GynSkill, oppure contatta Bioscience Institute al Numero Verde 800 690 914.

Bibliografia

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